Benvenuto/a in questa semplice pratica sulla Gratitudine.
Questo piccolo rito non richiede nulla di particolare se non la tua totale presenza di intento e sentimento nel momento della pratica. E’ un atto d’Amore che rivogli a te stesso e a tutto ciò che ti è stato dato in dono per accompagnarti a manifestare la realtà di ciò che sei: un Essere divino e speciale che ha un suo unico disegno da colorare.
- Prepara una candela o un fuoco davanti a te. Chiudi gli occhi e ascolta il tuo respiro per qualche secondo. Quando senti che è il momento, apri gli occhi e osserva la fiamma che come una calamita attrae l’attenzione del tuo sguardo e della tua mente, permettendoti piano piano di svuotarti di qualsiasi pensiero o pesantezza. Rimani, respirando, per tutto il tempo che ti serve.
- Prendi un foglio e riempilo con frasi che iniziano con “Grazie per:” ed elenca tutte le cose per cui sei grato che sono successe nell’anno che è appena terminato ma non soffermarti solo all’anno: vai indietro a ritrovare la gratitudine in tutta la tua Vita. E’ possibile che emergano anche cose apparentemente “brutte” o che sorgano in te emozioni varie: lasciale fluire e passare osservandole nel corpo, senza cercare di reprimerle o attaccartici.
- Consegna ora la gratitudine all’Acqua, così che possa permeare in ogni parte di te e della tua vita. Trova un corso d’acqua, il mare, la pioggia o altro, immergi in essa il tuo foglio, o leggiglielo a voce alta. Poi eventualmente liberatene ecologicamente come senti opportuno.
Se desideri, puoi portare le tue mani al Cuore e invocare questa preghiera, lasciando che le emozioni e le sensazioni emergano come un fiume a volte dolce e a volte impetuoso di forza da condividere.
PREGHIERA DI GRATITUDINE
“Alla natura che mi circonda, io sono grato
Alla Vita che sorge ogni giorno, io sono grato
Al calore e alla vita del sole, io sono grato
Al nutrimento e all’abbraccio della terra, io sono grato
Alla brezza del vento, io sono grato
Al fluire e alla purezza dell’acqua, io sono grato
Alla mia casa che mi accudisce, io sono grato
Alla mia famiglia che ha fatto il meglio che poteva, io sono grato
A ciò che ritengo essere padre, io sono grato
A ciò che ritengo essere madre, io sono grato
A tutte le mie creature, io sono grato
A tutto ciò che mi ha donato una mano, io sono grato
Alle scelte che mi hanno portato insegnamento, io sono grato
Al mio destino scritto nei Cieli e stampato nel mio cuore, io sono grato
Alle comunicazioni sottili che imparo ad ascoltare, io sono grato
Ai sogni che parlano, io sono grato
A tutto ciò che mi ha permesso di rendermi consapevole, io sono grato
A tutti i maestri ascesi, io sono grato
A tutti i maestri in terra, io sono grato
A tutto il creato, io sono grato“
Om Namaha Shivaya
Con devozione amorevole,
Alessia