NEWSLETTER DI NOVEMBRE 2022
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E’ tempo di rientrare in noi stessi. La stagione delle foglie che cadono favorisce il processo introspettivo.
Mentre il mondo si sta orientando verso una globalizzazione e un’accelerazione di un processo che sembra evolutivo, la proposta che ti vogliamo offrire è quella di invitarti ad un rallentamento, a un rientro in se stessi per “bonificare” il nostro pianete interiore per mezzo di un processo conoscitivo che, da una parte, ci rende più consapevoli dei nostri condizionamenti e delle nostre schiavitù – spesso ben mascherate- e, dall’altra, ci consente di intervenire e sanare le disarmonie interiori.
Parliamo quindi, come la Natura insegna, di un processo di avviamento al Silenzio Interiore. Anche la Terra in questo periodo respira aria di riposo, le ore di sole stanno diminuendo e l’ambiente esterno si placa prima portando l’attento uditore a percepire prima la sua calma.
Questo processo inevitabilmente va ad influenzare il nostro stato d’essere in modo positivo se sappiamo abbandonarci al suo ritmo, consapevoli che la vita di una persona è influenzata da cicli biologici ritmici che influenzano a loro volta le abilità personali in vari aspetti, come quello mentale, fisico ed emotivo.
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La tradizione ayurvedica ci può venire in aiuto suddividendo le ventiquattro ore in due cicli principali, entrambi, a loro volta, divisi in tre fasi durante le quali prevale un dosha in particolare.
PRIMO CICLO
Dalle 6.00 alle 10.00 prevalenza del dosha KAPHA: fase di costruzione durante la quale il nostro organismo raccoglie le energie per la giornata. È il momento ideale per le pratiche di pulizia e cure personali.
Dalle 10 alle 14.00 prevale PITTA: momento particolarmente attivo, ottimo per pianificare e prendere decisioni. È anche la fase in cui si risveglia l’appetito.
Dalle 14.00 alle 18.00 momento in cui prevale VATA: fase creativa e attiva in cui aumenta anche l’attività motoria, ma è bene comunque concedersi piccole pause rilassanti per non sprecare troppe energie.
SECONDO CICLO
Dalle 18.00 alle 22.00 momento in cui prevale KAPHA: momento in cui si è più pigri ed occorre anche dedicarsi alle attività piacevoli.
Dalle 22.00 alle 02.00 prevale PITTA: processo digestivo in cui assimiliamo tutti i nutrienti del cibo precedentemente ingerito, ma è anche la fase “digestiva” dei nostri pensieri, esperienze ed emozioni della giornata.
Dalle 02.00 alle 06.00 prevalenza di VATA: fase onirica e di eliminazione delle tossine psico-fisiche
Qualche piccolo consiglio che ci può sempre essere utile a ritrovare il nostro bioritmo:
- MATTINO tra le 6.00 e le 8.00:
svegliarsi in questo lasso di tempo e praticare la routine del mattino, ossia Dinacharya (di cui abbiamo parlato nella newsletter di giugno), fare 10/15 minuti di meditazione nella quiete di un giorno che si sta svegliando ascoltando solo il prorpio ritmo respiratorio. Fare un pò di pratica yoga. Consumare poi la colazione in un ambiente tranquillo e, se possibile, compiere una passeggiata di circa mezz’ora. - PRANZO tra le 12.00 e le 13.00:
dopo il pasto principale della giornata sedersi per 5/10 minuti (chi conosce la posizione di Vajrasana – seduti sui talloni – la può utilizzare perchè ottima per favorire la degestione) oppure passeggiare. - CENA tra le 18.00 e le 19.00:
a seguito di un pasto leggero rimanere seduti per 5/10 minuti e poi una passeggiata. - RIPOSO tra le 21.30 e le 22.30:
di sera è bene svolgere attività leggere e coricarsi soltanto quando sono trascorse circa tre ore dalla cena.
Non dimenticate di alimentare anche i tuoi pensieri di bellezza e gratitudine nutrendo piano piano la tua nuova risposta alla vita.
Buona giornata.
Hari Om Tat Sat
Alessia Benacchio
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