NEWSLETTER DI FEBBRAIO 2022
Febbraio nell’antichità era definito il mese dei riti di purificazione. Lo stesso nome “februarius”, deriva dal verbo februare che significa purificare, in onore del dio etrusco Februus, divinità della morte e della purificazione.
Nella tradizione celtica Imbolc si festeggia ai primi di febbraio, al culmine dell’inverno, periodo che marca l’avvento prossimo della primavera e il tempo in cui la Luce si riflette nella durata del giorno. In epoca cristiana questa
festività venne celebrata come Candelora, assumento un carattere prevalentemente mariano in onore della purificazione della madre, la Vergine Maria, a 40 giorni dalla nascità di Gesù.
Ma cosa si intende per purificazione?
La purificazione è un processo che richiede un ascolto in primis: purifico ciò di cui mi sono reso consapevole essere non più utile o dannoso.
Perciò la purificazione può essere effettuata su diversi livelli del nostro essere.
Sicuramente una pratica di purificazione sul corpo fisico può essere molto utile per lavorare anche sulle nostre emozioni e sul mentale che fin troppo spesso sono caricati per poi riflettere questo carico con acciacchi fisici
colpendo le parti del nostro corpo più sollecitate.
Ormai conosciamo la legge psicosomatica e somatopsichica e come agisce sui nostri corpi. Sappiamo che la qualità di un pensiero influisce sulle nostre emozioni, sulla nostra energia, innescando dei processi che possono intervenire poi sul piano fisico, come sappiamo che un trauma sul piano fisico può comportare uno sbilanciamento anche sul piano psichico.
Alla base risiede comunque sempre un’attitudine che richiama un evento a manifestarsi con una determinata forza e quando la nostra mente non è sufficientemente purificata o disciplinata diveniamo inconsapevoli di ciò che ci accade e delle motivazioni per cui ciò accade.
Così recitava il mestro Sivananda:
“La potenza del pensiero
muta il destino.
L’uomo semina un pensiero
e raccoglie un’azione;
semina un’azione
e raccoglie un’abitudine;
semina un’abitudine
e raccoglie un carattere;
semina un carattere
e raccoglie un destino.
L’uomo costruisce il suo avvenire
con il proprio pensare ed agire.
Egli può cambiarlo
perché ne è il vero padrone”.
Ti invito quindi a chiederti in questo mese a quante volte tu sia realmente consapevole dei pensieri che stai creando.
Forse non hai mai pensato che ci sono poche cose sulle quali possiamo avere una reale influenza e che hanno un vero impatto su di noi e sulla nostra vita e una di queste sono proprio i nostri pensieri.
Alle volte sprechiamo tempo ed energia cercando di “controllare” gli eventi esterni, le azioni degli altri, senza prendere consapevolezza che l’unica cosa che possiamo veramente controllare siamo noi stessi, come utilizziamo le
nostre forze ed energie, la nostra mente e i pensieri che facciamo, per divenire realmente padroni del nostro avvenire.
Il mio augurio per questo mese è di prenderti del tempo per purificare non solo il corpo fisico, anch’esso molto importante ma anche e soprattutto la tua mente da tutto ciò che ha condizionato la tua vita, quelle gabbie mentali che fin troppo spesso ci creiamo inconsapevolmente. Poni attenzione a ciò che è fermo nella tua vita, a ciò che ti blocca da una possibile scelta, osserva i pensieri che vi sono collegati e prova a cambiarli, modificando la tua
attitudine mentale al problema portandoti ad osservarlo magari da una nuova prospettiva che non avevi valutato prima.
Permettersi di cambiare abitudine può far aprire gli occhi ad un nuovo sguardo, ad un nuovo orizzonte. Il mondo è grande, parti alla sua esplorazione.
Hari Om Tat Sat
Alessia
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