JOHNNY C. MONTICELLI
Influenzato negli anni 70/80 dai film con il grande Bruce Lee mi sono avvicinato fin da piccolo al mondo delle arti marziali, così all’età di nove anni mi sono iscritto al corso di Karate più vicina a casa mia.
Ad un certo punto però qualcosa in me è cambiato, continuavo a chiedermi se la scelta di quello stile di arte marziale fosse quello che stavo cercando, o per lo meno si avvicinasse a quella che era la mia idea di arte marziale, così, arrivato al traguardo della cintura nera mi fermai per un po’.
Alle superiori ebbi la fortuna di essere trascinato presso una scuola di Wing Chun da un mio compagno di classe, trovai finalmente la mia strada marziale.
I fattori che scatenano quello che decidiamo di fare o le persone che decidiamo di frequentare dipendano da come siamo fatti dentro, ciò che emaniamo o come veniamo percepiti dalle altre persone a volte non corrisponde al vero, per situazioni o avvenimenti, ma il nostro io interno, alla fine, tramite le scelte ci porta a scoprirci per quello che realmente siamo.
Il Wing Chun, oltre ad essere una disciplina di autodifesa inventata da una monaca Shaolin (Ng Mui) e divulgato dal Gran Maestro Yip Man, dà modo di lavorare dentro e fuori, essendo uno stile definito “interno” come il Tai Chi prevede uno studio del nostro essere interiore oltre che a risultare una scazzottata alle giostre.
È l’unico stile esistente che insegna l’autodifesa seguendo un principio, che diventa morale nelle persone, filosofico negli esercizi e scientifico nelle applicazioni.
Il Wing Chun ci insegnerà a difenderci considerando lo Yin Yang (risulta scorretto scrivere o dire Yin e Yang perché sono un tutt’uno, sarebbe come mettere una “e” tra il nostro nome e cognome quando ci presentiamo a qualcuno).
Il Wing Chun risulta una ottima opportunità di crescita per tutti, uomini e donne, sia sotto l’aspetto relazionale, rendendoci un po’ più sicuri di noi stessi, sia per scoprire che, nonostante un modo frenico basato esclusivamente sul “materiale” che ci rende la vita sempre più frenetica, esiste una parte dentro di noi che ci parla ma non abbiamo più tempo o voglia di ascoltarla.
Dal 1983 KARATE – inizio dello stile di combattimento con il Maestro Antonio Peruzzo.
al 1988 KARATE – fine ( raggiungimento della cintura nera )
Nel 1989 JUDO – inizio e fine
Dal 1994 WING TSUN – inizio dello stile di combattimento con il Maestro Paolo Baù.
1997 WING TSUN – offerta di entrare come assistente nei corsi in zona Marostica
al 1999 WING TSUN – fine ( raggiungimento del 6° grado allievo )
Nel 2010 WING CHUN – inizio dello stile di combattimento con il Maestro Jerry Di filippo.
2012 WING CHUN – offerta di entrare come socio fondatore dell’associazione IWKACADEMY Veneto e
apertura del primo corso di Wing Chun come referente responsabile zona Bassano
del Grappa.
2015 WING CHUN – ( raggiungimento della cintura nera con il 12° grado allievo )
2017 WING CHUN – ( raggiungimento della nomina di SI-HING con il 1° Grado Tecnico )
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